venerdì 22 gennaio 2010

Il non-processo breve

Si è fatto un gran parlare circa la necessità di questa benedetta riforma della giustizia. Ora, abbiamo la necessità di parare il culo a Silvio, e questo è un fatto, ma perchè dobbiamo andare a mettere a rischio tutti processi in corso, o comunque andare a scardinarne l'impianto? perchè proprio gazie alla misteriosa "Norma transitoria" (di cui solo l' 1% dei parlamentari di maggioranza sembra conoscere il significato e l'effettiva portata) proprio questo accadrà: i tempi già lunghi della giustizia si allungheranno ancora, vista la possibilità degli imputati di uscire indenni dal processo semplicemente aggrappandosi su cavilli e formalismi burocratici (arte in cui eccellono i "grandi avvocati" italiani) per procrastinare l'emissione di una sentenza definitiva, portando di fatto alla morte del processo. Come si può in nome dell'equità dei processi introdurre una norma che pone un limite temporale prestabilito, oltre il quale scatta l'estinzione del processo stesso? può definirsi "giusto processo" un procedimento giuridico che non giunge ad un verdetto definitivo?...quasi quasi rimpiango il lodo alfano...passo e chiudo.

giovedì 21 gennaio 2010

Diritti umani?????

La Corte di Strasburgo non può esprimersi se l'espulsione di uno o più stranieri sia contraria ai diritti umani quando i rappresentanti legali dei ricorrenti hanno perso i contatti con i loro assistiti

La sentenza della Corte in relazione all'espulsione delle persone sbarcate a Lampedusa e poi rinviate in Libia nel marzo del 2005 (Caso Hussun e altri c. Italia, 19.10.2010).

La domanda che mi pongo di fronte ad una sentenza del genere è: perchè una delle corti internazionali più rispettate si autolimiti in questo modo?
Non notate per caso anche voi una certa contraddizione in questo?
Almeno a me sembra palese: quando un immigrato, o una persona normale, senza particolari appoggi politici economici, tenterà di fare valere i suoi diritti, il potere costituito di turno potrà semplicemente farlo sparire, con la complicità di un paese alleato.
Già perchè il sig. Hussun e soci sono spariti dopo essere stati detenuti nei vari cara/cie e poi mandati in Libia.
Provate a pensarci, rifletterci un attimo.
Stiamo negando a delle persone di ottenere giustizia, o almeno una sentenza, stiamo bloccando l' accesso alla giustizia soprattutto a chi ne ha più bisogno.
Per finire voglio solamente lanciare una provocazione, chi ha permesso tutto questo?
Chi continua ad appoggiare queste prevaricazioni?
La mia risposta sta in una citazione "se cercate un colpevole, c' è solo da guardarsi allo specchio".


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