domenica 9 maggio 2010

GLI ALPINI



sabato sera bergamo era invasa da cappelli pennati,fanfare,strani mezzi,centinaia di persone e vino.davvero un singolare evento che ha risvegliato l'animo patriottico della città.per una volta bergamo è con orgoglio la ''citta dei mille'';per una sera con passione si canta l'inno.l'indomani la russa sosterrà che bergamo è una delle citta piu italiane,''chi vuol capire ,capisca'' dice il ministro con esplicito riferimento alla lega.Il nord è italiano,i bergamaschi sono fieri di essere italiani.il raduno di questi alpini è davvero un singolare evento.mette in luce tutta la contraddizione e l'ipocrisia del bergamasco medio.ricordate la teoria delle ''due dottrine'' di 1984.'individuo si trova attanagliato tra due pensieri politici assolutamente contrastanti,pero viene educato ad accettarli entrambi. si allena a non capire le contraddizioni.e cosi arrivano gli alpini,e si canta l'inno d'italia, anche se il piu della metà dei bergamaschi vota o è simpatizzante della lega,che vuole la secessione e che non andra ai festeggiamenti dei 150 dell'unita.ma al bergamasco va bene cosi un giorno si canta l'inno e il giorno dopo si brucia il tricolore. vedere bergamaschi ubriachi cantare a squarciagola l'inno mette i brividi.con un po di vino si puo far credere tutto ed il contrario di ogni cosa alle persone,sopratutto in una festa dell'ebrezza legalizzata come questo raduno.un po come sant'eufemia del vino,solo che ci guadagnano i bar e si beve droga legale. ma nonostante sia molto positivo vedere gente allegra che canta e suona, prova a divertirsi qualcosa non mi convinceva nei volti che ho fotografato ieri.ho visto molta gente persa,forse triste, o semplicemente non sobria.chi intona l'inno non è un alpino, ma bergamaschi e milanesi,che colgono l'occasione per bere e sfogarsi,approfittando dell'anarchia generale.
ma l'orgoglio con il quale si cantava l'inno c'era in tutti.perche si festeggiano gli alpini,si festeggia il tricolore,si beve;le persone possono fare baccano importunare vecchie e ragazzine, perche forse è l'unica occasione che lo stato permette, e la cittadinanza accetta,di delirio collettivo.almeno una volta all'anno facciamo sfogare questi leghisti,questi vecchiotti,questi ipocriti.
e anche se oggi si è fieri di essere italiani, domani si piu fieri di essere del nord.la capacita di accettare queste due visioni è dovuta al fatto che si ha una connaturale predisposizione dell'italiano a commuoversi di fronte alla bandiera,sopratutto quando portata da gruppi paramilitari o militari.ed è per questo che un leghista accetta la bandiera,accetta di cantare l'inno.perche c'è una deriva nazionalista anche tra la lega,perche non ci sono apparenti differenze nell'interpretazione del potere tra leghisti e fascisti(borghezio).perche tutti sono affascinati dagli alpini,dalla guerra, tutti ricordano che il duce voleva costruire l'impero italico.
e con un bicchiere di vino in mano a tutti sta bene fissare tricolore e commuoversi,per poi votare lega, odiare i terroni,e aspettare di tirar fuori il tricolore solo per la prossima partita dei mondiali. tutto questo perche l'italiano è cosi ,un animale contradditorio, è leghista e fascista, federalista e statalista, secessionista e patriottico.

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