domenica 30 maggio 2010

Una Europa Diversa per Economist

Carissimi, ripropongo qui un articolo pubblicato sul mio blog. Spero sia d'interesse.



In data 29 Aprile 2010, il settimanale britannico The Economist ha pubblicato, nella rubrica Europe.view, un articolo intitolato "Redrawing the map - The European map is outdated and illogical. Here's how it should look".
L'articolo procede con una analisi delle situazioni socio-economiche dei paesi europei.
Dell'Italia si dice che dovrebbe essere divisa in due: al nord uno stato retto dal Doge di Venezia, al sud il Regno delle Due Sicilie. Per quest'ultimo, chiamato "Bordello", si auspica l'unione monetaria con la Grecia.

Un disegno fantasioso certo, ma che nasconde tante verità, preoccupazioni, tragedie.
Consiglio vivamente la lettura.

Link The Economist - Europe.view: Redrawing the map (29 Apr 2010)




Gianmarco

2 commenti:

  1. Davvero un'idea interessante... Anche se penso un po' difficile da realizzare. Ma in quale contesto e con quale intento è stato scritto l'articolo? Senza dubbio è una riflessione sulle singole situazioni politiche dei vari paesi ma mi sembra di leggerci anche un intento antieuropeista...non so, forse è solo una mia idea.

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  2. Che io sappia Economist non nasconde la sua "titubanza" nei confronti dell'Unione Europea. Io, tra le righe di questo articolo, leggo semplicemente l'intento di voler adattare la geografia agli avvenimenti politici e sociali. Viene a crearsi una sorta di geopolitica dinamica in cui, partendo da una geografia data, ad ogni modifica della situazione economica e politica di uno stato, subito viene adattata la sua collocazione geografica.
    Così, il Regno Unito con i suoi conti pubblici in rosso profondo scende nel sud del mondo. L'Italia accentua la sua divisione e un nord tira, mentre un sud stringe alleanze con la povera Grecia. Al posto dell'ambito posto del Regno Unito si piazza la Polonia, come emergente potenza.
    Insomma, merita ulteriori analisi secondo me.

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