martedì 11 maggio 2010

Una necessità



E' una necessità impellente quella di contrastare con ogni mezzo il ddl Gelmini sull'università. Passerà al senato (perchè non c'è dubbio che venga approvato) il 18 maggio e poi passerà alla camera. Bisogna attivarsi per esprimere il proprio dissenso, in solidarietà con le varie componenti dell'università che vengono penalizzate: ricercatori strutturati e non strutturati, personale tecnico amministratrivo e studenti, ovviamente. Sarebbe bello avere qualche professore, anche se la riforma che si propone come antibaroni in realtà colpisce tutti tranne gli ordinari...Comunque in vista del 18 si sta preparando una assemblea che dovrebbe essere seguita dall'occupazione del rettorato e da un'eventuale manifestazione in città. Ciò che emerge ogni volta che si organizzano eventi del genere è il problema della partecipazione: quante persone si sentono coinvolte o si interessano di questi temi? Sono sempre i soliti 4 casininisti di scienze politiche (che magari danno un esame all'anno) o si può sperare di avere qualcuno di più? Ogni volta quando ci si ritrova per assemblee o cortei ci si riconosce tutti..e questo mi sconforta. Speriamo che questa volta la partecipazione degli studenti sia maggiore rispetto all'anno scorso, e che essendo la varie parti unite in un fronte comune si possa ottenere un qualche risultato... e non che si finisca come Bart qui sopra.

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